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Newsletter n.104 - Anno X
GOCCIA
letter
di
NOVEMBRE 2013
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"Ci impegniamo senza pretendere che gli altri si impegnino, senza giudicare chi non s’impegna, senza disimpegnarci perché altri non s’impegnano." |
Campagna di Natale 2013
Arrivati i panettoni: ora si comincia a fare sul serio!
Insieme per l’Etiopia
L’intero ricavato della Campagna di Natale andrà a sostenere il Centro San Giuseppe, la nostra goccia etiope: un’àncora di salvezza per migliaia di persone ad Addis Abeba.
La nostra proposta
La Goccia propone una vasta gamma di prodotti, ideali per i vostri regali solidali.
| - | Panettoni e pandori Paluani da 100 a 1.000 gr. |  |
| - | Cesti alimentari. |
| - | Cofanetti con prodotti di bellezza. |
| - | Chiudipacco e biglietti augurali personalizzabili. |
| - | E tutta un’altra serie di idee regalo. |
| Sul nostro
sito
troverete le foto e le descrizioni dei prodotti. |
Chi può partecipare alla Campagna?
| | Le AZIENDE. Grazie alle nostre soluzioni adatte alle tradizionali regalie natalizie. |
| | Le ASSOCIAZIONI, i GRUPPI MISSIONARI e le PARROCCHIE. Partecipando alla Campagna potranno contribuire a finanziare anche i loro progetti e le loro attività. |
| | Ma soprattutto, TUTTI VOI! Raccontate ai vostri amici cos’è e cosa fa la Goccia, organizzate mercatini, prendete da noi i vostri regali natalizi...
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| Insieme si può! |
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Testimonianze dal Kenya: grazie a tutti!
Quello di domenica 20 ottobre è stato davvero una bel pomeriggio. GRAZIE a tutti i presenti e ai ragazzi che per 2 ore hanno dimostrato cosa vuol dire essere testimoni di un vissuto!
È emerso il bello di essere stati, di aver incontrato e di essersi scoperti. Auguriamo a tutti di far tesoro delle parole ascoltate ed ai ragazzi di continuare il cammino appena cominciato...
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Comunicazione di servizio: nuove coordinate bancarie
Vi segnaliamo che la Banca di Legnano è diventata Banca Popolare di Milano. Pertanto sono cambiate le nostre coordinate bancarie: IBAN IT02H0558433821000000011172.
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La doppia vita delle valigie
Pubblichiamo un altro articolo estratto dal
Corriere della Goccia
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Perdere una valigia all’aeroporto o alla stazione è una sventura che fortunatamente non capita spesso, ma anche qualora capiti non bisogna completamente disperarsi. Infatti una parte dei bagagli smarriti viene destinata a diverse onlus, aiutandole così a finanziare i loro progetti. "La Goccia" da ormai più di dieci anni ritira una quota di valigie provenienti da Malpensa, e più recentemente anche dalla Stazione Centrale di Milano. Nella pratica gli operatori e i volontari ritirano i bagagli smarriti, e poi nella sede dell’onlus senaghese provvedono alla loro fatidica apertura e alla selezione del contenuto, smistandolo poi in varie categorie, prezzandolo ed esponendolo nel mercatino del capannone. Anche la valigia stessa, cattivo stato permettendo, viene messa in vendita nel mercatino. È un lavoro delicato, che necessita di pazienza e attenzione, ed è bene ricordare che quest’attività viene svolta soprattutto dalle infaticabili volontarie dell’associazione. Aprire una valigia per quanto possa sembrare semplice, quasi un sogno proibito, in realtà intimamente non è un operazione che si fa a cuor leggero. Senza dubbio è un’emozione nuova ad ogni valigia.
Allo scorrere della cerniera è un intero mondo a dispiegarsi davanti ai nostri occhi. |  Una valigia infatti rappresenta la vita stessa di una persona, e ci dice molto su chi era a partire dagli oggetti che contiene: come si vestiva, cosa leggeva, qual era il suo profumo preferito o se a casa lo attendeva qualcuno, perché magari nella borsa c’era un regalo ben incartato. "Toccare" la roba altrui spesso mette a disagio e ci si chiede il perché di questo lavoro. Ogni remora è però superata quando si realizza che quello che si sta facendo trasforma la sfortuna di uno in maggiori possibilità e nella gioia dei molti a cui "la Goccia" dà una "seconda possibilità" tramite i suoi progetti. Woody Allen diceva: "Si vive una volta sola. Alcuni neppure una". Almeno da questo punto di vista queste valigie hanno, al contrario degli uomini, la possibilità di avere una seconda vita, vivendo tra le mani di un altro viaggiatore bisognoso di bagaglio, avendo al contempo aiutato chi era rimasto indietro, "temporaneamente smarrito", ma non perduto, nel viaggio della vita.
Michele Salvan. |
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"Tutto
quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo
facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno" (Madre Teresa di
Calcutta) | | |
