Testimonianze dal Kenya
Pubblichiamo 2 testimonianze del diario tenuto dai ragazzi del nostro campo estivo in Kenya dello scorso agosto. Il diario completo lo trovate a questo link
"E poi, senza alcun motivo, ti senti veramente speciale per qualcuno; per loro lo sei davvero, per quei bambini tu sei quella persona che può donare loro un sorriso. Camminiamo per le strade di Ongata Rongai e quei musini bellissimi si avvicinano incuriositi, ti prendono la mano e tutto ciò che puoi fare è dargliela.
Tutto quello che per loro è importante, lo diventa anche per te. Ci scambiamo sorrisi, senza nemmeno parlare, quello che conta è camminare insieme, fianco a fianco. Non comprendi fino in fondo il perché tu valga tanto. Eppure non importa. Certe situazioni non le puoi capire; certe situazioni le devi vivere e basta." Martina
"Nella baraccopoli di Korogocho puoi solo immaginare il disagio quotidiano delle persone che ci vivono, fino a quando non entri in una casa. CASA? Forse intendevo baracca. No, no, è proprio la loro casa, che ti fanno sentire tua non appena varchi la soglia, con enormi sorrisi e continui abbracci. Forse strutturalmente non è il massimo. Sono loro ad avere la struttura più forte, non tanto quella fisica, bensì quella dei valori e delle convinzioni. All’inizio ho pensato -Ma è assurdo! Come si può vivere così?- Ora capisco che di spiegazioni non ce ne sono. L’Africa non è un grande "perché" da risolvere, è semplicemente una terra fatta di persone da vivere ed amare. Impossibile dimenticare la loro gentilezza e la loro disponibilità, nonostante la maggior parte non sappia nemmeno come arrivare al giorno dopo." Mattia